Seregno: Nicola e la passione per la bici. Ecco il ciclista a domicilio
Nicola Viganò, 37 anni, da Capriano di Briosco, è titolare a Seregno di una officina dedicata alle due ruote. Un laboratorio creativo, con bici personalizzate e servizio a domicilio
La grande passione sin da ragazzo di aggiustare biciclette per se e per qualche amico l’ha portato da giovane ad aprire dapprima un locale per la vendita on line di due ruote, poi una officina tutta sua. Ma non la solita tradizionale officina, bensì una molto creativa, con tanto di servizio a domicilio, sino alla realizzazione delle “single speed”, alla personalizzazione di qualsiasi bicicletta, dalla city bike alla montain bike, alla manutenzione di bici da corsa sia per cicloamatori che agonisti.
“Mi sono ispirato ai vecchi arrotini che passavano di corte in corte a molare coltelli, accette, falci- ha esordito Nicola Viganò, 37 anni, originario di Capriano di Briosco, ma seregnese da anni, titolare della Cicli Brianza di via Schiapparelli- così visto anche le richieste, ho deciso di potenziare il servizio a domicilio per sistemare gomme buche, freni rotti, ruote da centrare. Inizialmente andavo sul posto in bicicletta, ma da qualche mese mi sono attrezzato con un furgone tanto da poter soddisfare le richieste che mi provengono da molte persone di cittadine limitrofe e della Brianza, in quanto la figura del ciclista è pressoché scomparsa. Ho ricevuto e ricevo tanti complimenti e ringraziamenti soprattutto dalle persone di una certa età che hanno difficoltà a portare la loro due ruote da ciclista, ma anche da persone giovani che lavorano fuori città e non hanno il tempo materiale per portare a riparare il loro mezzo”.
Al suo fianco in officina è assistito da Marco Montrasio da tutti conosciuto come “Pacio”. “ Quando ero ragazzo mi piaceva sistemare la mia bici e quella degli amici tanto da diventare una passione e mi sono perfezionato stando diversi anni a collaborare con Emilio, un vecchio ciclista di Veduggio. Appresa l’arte ho deciso di mettermi in proprio e di sviluppare questa attività che è quasi estinta in tante città perché ritenuta di basso livello, poco edificante. Invece sporcarsi le mani è molto bello, hai contatto con tante persone, ascolti le loro esigenze e talvolta anche le loro confidenze, ho moltiplicato le mie conoscenze, mi si è aperto un mondo diverso. La mia officina è diventato un punto di riferimento in città e mentre lavoriamo c’è allegria, spensieratezza. Si lavora contenti, col sorriso e con la musica di sottofondo e questo è molto bello e crea simpatia. Il mio obiettivo, in specie quello a domicilio, è quello di fornire un buon servizio il cui costo non è maggiorato rispetto al lavoro che avviene in officina e cerco di andare incontro a qualsiasi esigenza”. In questi giorni alla vigilia del mondiale di ciclismo che si correrà domani in Austria ad Innsbruck, ha imbandierato l’ingresso e le sue postazioni creando in officina l’angolo dell’aperitivo pre mondiale.